Intervista ad Annalaura Princiotto: “Mi piacerebbe collaborare con Ultimo e Claudio Baglioni”

Ciao Annalaura, cosa ti ha fatto appassionare alla musica?


Ciao! Il merito è dei miei genitori, mia mamma mi faceva ascoltare Frank Sinatra ancor prima di nascere e all’età di 4 anni già cantavo nella mia mansarda con mio padre alla tastiera e io che facevo i cori. Crescendo, ho ascoltato tantissima musica, soprattutto le loro canzoni preferite, la famosa musica degli anni ‘80/‘90 che mi ha fatto perdutamente innamorare.

Parlami del tuo singolo “Stringo forte i pugni”. 

Questo singolo parla fondamentalmente di me, della mia visione di resistere e credere nei sogni. Mi sono sentita dire spessissimo “cosa vuoi fare da grande?”, rispondevo sempre “la cantante/cantautrice” e puntualmente la domanda successiva era “come hobby sicuramente, ma veramente cosa vuoi fare?”. Quindi in un periodo di dubbi e riflessioni, mi sono chiesta se questo fosse veramente il mio obiettivo più grande e mi sono risposta scrivendo “Stringo forte i pugni”, ripromettendomi di seguire sempre la mia voce, senza farmi distrarre da pregiudizi miei e di altri.


Con chi ti piacerebbe di più collaborare in futuro? 
Assolutamente Ultimo, ma il mio sogno nel cassetto è Claudio Baglioni.

Qual è il messaggio che vorresti dare con la tua musica?

È possibile realizzare i propri sogni, cercando ogni giorno di fare qualcosa che ti avvicina a questi. Non importa il risultato, conta il percorso, credendoci sempre.

Curiosità: canti sotto la doccia? 
Assolutamente sì! Pensa che i miei genitori hanno appena cambiato la doccia vecchia, con una che ha la radio dentro! Insomma, io sono sempre in ritardo, adesso almeno ho un buon motivo.

Progetti futuri?

Il mio sogno più grande è Sanremo, quindi cerco di fare sempre qualcosa che mi possa avvicinare a questo. Sicuramente vorrei creare un EP tutto mio, ci stiamo già lavorando!