“Dove finisce l’universo” (Davi remix), il singolo di Davide Flauto in una nuova veste

Marzo 1, 2024 0 Di K. Alonzi

Disponibile in tutti i digital stores dal 23 febbraio la versione remix di “Dove finisce l’universo”, brano del cantautore milanese Davide Flauto che ci propone il suo ultimo singolo (uscito il 9 novembre nella versione originale) in una veste riarrangiata da Davide Varini (Davi), giovane artista appassionato, come lo stesso Flauto, del genere dance e di remix. L’idea nasce in seguito all’ottimo riscontro di pubblico e addetti ai lavori riscosso dal nuovo singolo e si concretizza nella realizzazione di questa nuova versione capace di creare un’atmosfera soft magica, progressiva ma decisa nel suo genere.
Il lyric video del remix è di Matteo Sambero, già regista del videoclip originale, da cui è partito per creare una versione totalmente nuova e originale, con effetti dal sapore vintage con cui si integrano perfettamente le liriche della canzone (https://youtu.be/P-YCIFNGn8A). Abbiamo fatto qualche domanda a Davide per approfondirne la conoscenza…

“Dove finisce l’universo” è un brano che hai scritto per tua figlia… ci descrivi le emozioni che hai provato?

Mia figlia Elodie è entrata nella mia vita il 9 novembre 2019 e ho voluto cercare un modo per esprimere il profondo amore che ho provato per lei sin dal primo istante che è venuta al mondo. L’ho aiutata a nascere in sala parto, ho tagliato il cordone ombelicale e da quel momento mi sono consapevolizzato circa il fatto che il mio futuro sarebbe cambiato radicalmente. Poi mi è venuta l’idea di scrivere una canzone da dedicarle che parlasse di me, di noi e della mia promessa d’amore indissolubile per la vita. In collaborazione con il mio produttore Luca Balduzzi abbiamo creato un arrangiamento che stilisticamente mi rispecchiasse, ma soprattutto che desse il giusto risalto alle parole del testo.

Per quanto riguarda i videoclip invece? Sono diversi per ogni versione…

Il videoclip del brano originale non era in programma, si voleva un semplice lyric video in stile cartone animato, l’idea si è poi evoluta in direzione diversa, grazie al mio team e management ho incontrato Matteo Sambero, talentuoso regista di rara sensibilità, che si è preso a cuore la mia storia ed ha maturato questa affascinante idea del ritratto di mia figlia, abbiamo quindi coinvolto Francesca Adamo che ha realizzato l’opera meravigliosa che si vede nel video e me l’ha donata a sorpresa, nella commozione generale. Un’esperienza meravigliosa sia artisticamente che umanamente, culminata poi nelle riprese effettuate nella location fiabesca di Palazzo Facchi a Brescia, e in cui Francesca teneva la sua mostra personale, grazie a Stefano Cianci che ci ha generosamente ospitato.
Il video del remix, invece, contiene scene inedite girate sul set il giorno delle riprese e non utilizzate per il video originale; Matteo Sambero, persona rara ed appassionata in modo sincero, ci ha entusiasmati con una versione Lyric fatta ad hoc.

Tra le tue esperienze ricordiamo anche la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, cosa puoi raccontarci?

Al tempo in cui partecipavo io era all’inizio. È stata per me senza ombra di dubbio un’esperienza unica che mi ha aiutato a scoprirmi e a iniziare a rompere leggermente quel guscio protettivo che avevo e dal quale non volevo uscire. Mi ha dato molte opportunità dopo, soprattutto quella di lavorare con seri professionisti del settore e imparare da loro il mestiere di cantautore. Rifarei quell’esperienza altre mille volte solo per l’aria di positività che si respira. Inoltre, oggi Amici è una vetrina importante per far conoscere la propria musica ad una fetta di pubblico molto vasta.

Davide Flauto cantautore… cosa ti ha spinto ad essere l’artista che sei oggi?

I colpi di scena che la vita ti riserva ha inciso profondamente nel plasmare ciò che sono oggi. Quel che ho scritto e che scrivo nelle mie canzoni spesso è parte di ciò che ho vissuto veramente. Sinceramente, dal profondo della mia sensibilità, utilizzo spesso la musica come uno specchio e le canzoni diventano il mio diario segreto, che poi segreto non è! Ma va bene così, non dobbiamo avere timore a mostrare le nostre emozioni, i nostri sentimenti e soprattutto le nostre fragilità. Esistono alcune tipologie di persone che si chiudono a riccio e non lasciano intendere minimamente il proprio stato d’animo, questo per paura che, mostrando eventualmente le proprie fragilità, possano essere attaccate. In realtà basta capire dentro di se che nella vita ci saranno sempre individui che vorranno conoscerci a fondo, pronti ad utilizzare le nostre debolezze al fine di manipolarci o darci un colpo basso, il segreto sta nella consapevolezza di questo e di non cadere mai in queste “trappole”. Essere aperti è sinonimo di libertà e non c’è cosa più bella del sentirsi liberi, ciò che pensano gli altri di noi poco importa.

Progetti attuali e prossimi?

“Dove finisce l’universo” è il primo singolo di una serie di lanci che tra novembre 2023 e l’estate 2024 vedranno la luce. Nel mentre si lavora a nuovi brani, in funzione di un album che spero possa concretizzarsi presto. Ho anche ritrovato alcuni amici e rinnovato con loro il team di lavoro, accanto al mio produttore storico (Luca Balduzzi) oggi sto collaborando con Rita Biganzoli (di Abacusweb), che segue il progetto da diversi punti di vista. Siamo pronti e carichi per un nuovo inizio!