“SOTTOVOCE” È IL NUOVO SINGOLO DI NOEMI D’AGOSTINO, UN RIUSCITO INTRECCIO DI ANIMA E CUORE CHE CI INVITA AD AMARE OLTRE I GIUDIZI
Maggio 17, 2021È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Sottovoce” (Red Owl Records/Visory Records/Thaurus), il nuovo singolo della brillante e talentuosa cantautrice calabrese Noemi D’Agostino.
Con la sua vocalità intensa, calda ed avvolgente, cullata da meravigliose sonorità pop-blues, intrecciate alla sensualità ed all’eleganza delle produzioni caraibiche – grazie al sapiente lavoro di Antonio Condello -, l’artista ci invita a concentrarci su ciò che ci circonda e sui sentimenti che nutriamo, senza badare alle valutazioni che gli altri potrebbero trarre dalle nostre azioni, ma facendo leva sempre e solo su noi stessi, perché ieri, oggi e domani, siamo e saremo le uniche persone a cui dover rendere conto delle scelte intraprese.
Attraverso un azzeccato parallelismo tra il vento, che turba, scompone e distrugge ed i giudizi altrui – «sai che il vento è egoista, trasporta via l’amore», – Noemi punta il focus sulle relazioni di coppia, invitandoci a riflettere sul concetto di perfezione, di amore idilliaco, quella favola moderna che ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha desiderato sperimentare ma che, scontrata con la realtà, assume un sapore agrodolce e si mostra ai nostri occhi come un’illusione, una pagina patinata dalla quale, se non siamo in grado di prendere le dovute distanze, possiamo venire risucchiati – «ho sognato il maremoto, ma era solo nel mio cuore» -, inghiottiti in un turbinio di sensi di colpa, verso noi stessi – ritenendoci immeritevoli o non all’altezza, «son scappata da codarda, ti ho lasciato sulla sabbia» – o verso il nostro partner – additandolo come inadatto, «il silenzio mette ansia, certe volte fa paura» -.
Ma l’amore non è un oggetto da esporre, una firma da sfoggiare su un outfit da sogno; l’amore è quel sentimento che entra in punta di piedi e “Sottovoce” stravolge tutto senza pretendere di cambiare nulla; l’amore è un concerto, armonico e dolce, talvolta irruento e passionale, che può essere diretto solo in due, due persone, due anime, che attraverso la fiducia hanno imparato a non prevaricarsi, ma a far suonare una canzone, mano nella mano e cuore nel cuore, che si compone di versi scritti a quattro mani, giorno dopo giorno, tra le intemperie e gli arcobaleni della vita, perché trova sole e luce nella meraviglia di condividere, di stare insieme.