La “Tachicardia” di Greta Portacci. L’intervista
Luglio 12, 2023Greta Portacci ha da poco pubblicato il singolo “Tachicardia” in collaborazione con Bindolo, artista salentino proveniente dal raggae e dalla dancehall music. Due timbri ruvidi che, sebbene provengano da due generi diversi, si allineano perfettamente in un brano indie pop fresco ed estivo, sopra un beat moderno che passa dall’italiano al dialetto salentino. Ecco cosa ci ha raccontato.
Partiamo subito dal titolo: come mai hai deciso di chiamare il tuo nuovo singolo “Tachicardia”?
In realtà, inizialmente ero quasi propensa a chiamarlo “Romantica anatomia”, questo è uno scoop… però assieme a Nicco Verrienti e Giulia Capone, che sono protagonisti al mio fianco di ogni pezzo che ho fatto, abbiamo scelto “Tachicardia”, perché è molto più immediato e racchiude in toto il messaggio del brano, ovvero emozioni forti, da tachicardia.
Le tue ultime uscite sono eterogenee. Quanto è difficile scegliere un brano da pubblicare?
È molto difficile scegliere, specialmente per un cantautore che ha vari pezzi e idee da proporre, anche pezzi finiti nel cassetto. Semplicemente credo sia importante scegliere quello che si ha bisogno di condividere in quel momento. Le canzoni giuste si riconoscono, come si riconosce il loro momento.
Com’è nata la collaborazione con Bindolo? Salentino come te…
È nata per caso tramite i social, è stata una pura coincidenza trovarlo tra i profili, me ne sono innamorata artisticamente dal primo momento.
Parliamo un po’ delle tue esperienze live: qual è stato per te il concerto più importante e perché?
Questa è una bella domanda alla quale mi sento di rispondere che il concerto più importante è sempre quello che devo ancora fare. Ogni concerto per me è significativo, specialmente quando canto i miei pezzi davanti a persone che non mi conoscono.
Prossimi impegni di Greta Portacci?
Sarò in tour estivo per tutta l’estate nel Salento e sto cominciando a scrivere qualcosa di nuovo, per condividerlo il prima possibile con chi mi segue.