Sakküra: “Vi racconto il mio nuovo singolo Ncc-1701”

Sakküra: “Vi racconto il mio nuovo singolo Ncc-1701”

Maggio 12, 2023 0 Di redblue

Dal 31 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “NCC-1701” (Cantieri sonori), il nuovo singolo di Sakküra già fuori su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 24 marzo.

Ciao Sakküra! Come nasce il tuo nome d’arte?
Diciamo che è l’unione di due cose: Sakkoz, che è il soprannome che mi accompagna dall’infanzia
essendo il mio cognome Sacchetti; e Sakura, un personaggio femminile dell’anime Naruto. Avendo
già chiaro che avrei voluto usare gli anime nella mia musica, mi piaceva come i due nomi
suonassero uniti insieme ed ecco qua Sakküra.


Hai pubblicato un nuovo singolo da poco, “NCC – 1701”. A cosa si riferisce il titolo?
Il titolo prende il nome dal codice identificativo del “Bebop” l’astronave dell’anime “Cowboy
Bebop” da cui ho preso spunto per la canzone, ho poi scoperto che è anche il numero
identificativo della nave “Enterprice” di Star Trek.


Quali sono i generi con cui sei cresciuto e che hanno strutturato il tuo percorso?
Sono cresciuto con la musica pop/dance degli anni ‘70/’80, per questo sono stato molto contento
di aver riportato quelle sonorità nel nuovo singolo.


C’è un palco sul quale sogni di esibirti?
Mi piacerebbe, un giorno, poter organizzare un concerto enorme nella mia città natale, per
dimostrare a tutti i miei compaesani che anche se si nasce in un piccolo paese con delle buone
idee, un pizzico di fortuna e tanto lavoro, si può arrivare in alto e distinguersi dagli altri

Biografia
Sakküra, al secolo Mattia Sacchetti, classe 98 nasce a Terracina. Dopo la turbolenta separazione dei genitori, all’età di 3 anni va a vivere con i suoi nonni. La passione per la musica inizia presto; quelle poche volte che vedeva il padre, ascoltavano insieme in macchina canzoni degli anni ‘70, ‘80 e ‘90, ad 11 anni inizia a seguire a scuola corsi di chitarra, pochi anni dopo decide di continuare lo studio da autodidatta della chitarra elettrica e a seguire corsi di canto con vari insegnanti del territorio. 

A 16 anni scopre la grandissima passione per il beatbox che, come dice lui, gli cambia la vita e gli apre una strada anche sui social diventando popolare su TikTok (all’epoca ancora Musically). Vive la musica a tutto tondo ascoltando artisti Rap vari e questa sua passione lo porta a sperimentare e produrre le sue prime creazioni utilizzando una loop station e il beatbox, scrive i suoi primi testi e inizia a rapparci sopra per divertimento. 

Ma una grande passione sono anche i film, soprattutto gli horror e gli anime, che gli sono da ispirazione per i suoi brani con i quali vuole esprimere i suoi pensieri sul mondo, sulla vita, sulle persone e sulle emozioni che prova attraverso delle metafore. Nel 2020 viene scovato da Marco Canigiula che ne apprezza il grande talento e decide di firmare il suo primo contratto discografico con Cantieri Sonori.

 Dopo il grande successo riscosso con i primi due singoli “Dio Brando” e “Ghoul”, e dopo il brano “omaggio” alla festa di Halloween “Ghostface”, torna sul filone anitrap con il singolo “Wall Maria” ispirato al rinomato anime “Attack on Titan”. Dopo una lunga pausa passata in studio, rilascia il suo primo album dal titolo “I Demoni Di Ardesia”, un concept album nel quale ogni traccia utilizza un anime diverso per trasmettere emozioni e pensieri differenti. Un altro punto in comune a tutte le canzoni e che all’interno di ognuna, sono contenuti, più o meno esplicitamente, dei riferimenti all’omonima storia “I Demoni Di Ardesia”, in corso di sviluppo sul sito “Sakküra World”

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