Quattro chiacchiere col talento puro di Raffaele Moretti

Quattro chiacchiere col talento puro di Raffaele Moretti

Dicembre 15, 2021 0 Di master

Straordinaria intervista oggi a Raffaele Moretti, artista poliedrico che raccoglie consensi a go-go. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro NON C’ERI PIU’, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a Raffaele Moretti, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Raffaele Moretti si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con TRBRec,Digital Distribution Bundle, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Raffaele Moretti!

Com’è nata tua la passione per la musica?
La passione per la musica è nata fin da bambino, cervo di riprodurre le melodie delle canzoni che mi piacevano, poi a 15 mi sono avvicinato alla chitarra e da li è nata anche l’esigenza di scrivere canzoni.

Cosa significa e com’è nato il nome Raffaele Moretti e il suo personaggio, il suo sound?
Raffaele Moretti è il mio nome e mi sembrava adatto  anche nome d’arte, in fondo racconto la realtà e non mai sembrava giusto nascondermi dietro un nome d’arte.  Il mio suono si avvicina molto rock con melodie molto pop, infondo io ascolto tutti i tipi di musica, mi è sempre sembrato riduttivo identificarmi in un unico genere.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro NON C’ERI PIU’?
Il brano “Non c’eri più” nasce dall’ennesima presa di coscienza di come le mie scelte abbiano condizionato il mio futuro, sotto tutti i punti vista sia lavorativo, di studio, di amicizie e  – perché no – anche sotto il punto di vista affettivo.  
E sono sono stato sempre dell’ idea che niente è dato al caso e, se qualcosa va storto, la vedo comunque come la spinta giusta per andare oltre; che tutte le occasioni perse, in fondo non sono perse.

Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Il lavoro sarà contenuto in album che è ancora in fase di finalizzazione dei pezzi che lo andranno a comporre.

Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Ho iniziato prima come chitarrista, militando in alcune band della mia provincia. All’ inizio come cover band, poi con brani inediti, fino quando non avvertito l’esigenza di raccontarmi in prima persona.

Quali sono le tue influenze artistiche?
Le mie influenze sono veramente vaste, ascolto di tutto, se devo dire però l’artista che stimo di più e al quale prendo parecchi spunti sono Rino Gaetano e Edoardo Bennato.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Per ora non ancora avuto collaborazioni, ma m
i piacerebbe molto condividere idee in futuro.

E le collaborazioni con TRB rec e Digital Distribution Bundle nel lavoro in promozione?
Questa è la prima promozione che facciamo e credo che sia stiano già vedendo i primi risultati!

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
L’essere sempre positivi, anche le quando le cose vanno male, di vere il bicchiere sempre mezzo pieno.
Occorre 
cercare sempre lo stimolo per andare avanti, perché, in fondo, abbiano tutti bisogno di nuovi stimoli.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ho pubblicato il mio primo Ep “Anima felice” nel 2020 e sono arrivato due volte alla finale regione di Sanremo Rock nel 2020 e 2021.
Per quanto riguarda i concerti non ho scelto un periodo storico  fortunato  per uscire con le mie canzoni, ma spero il prima possibile di tornare a suonare live.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Secondo me nella musica italiana non si ha il coraggio di rischiare, molto spesso le hit in radio sono quasi tutte uguali.  
Mi sono piacevolmente stupito (non per loro, ma per il genere musicale) del successo dei Maneskin e credo che gli italiani dovrebbero essere orgogliosi di loro, se lo meritano.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Tutte ovviamente, ma una canzone che  secondo me rimarrà sempre attuale come testo è “Siamo“, penso che ognuno di noi possa rispecchiarsi nelle tematiche di questo brano.

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Ultimamente si sta riprendendo un po, ovviamente per i live, non tutti sono disposti a rischiare, però già il fatto di poter andare in sala prove con gli altri membri della mia band, rende tutto questo periodo meno pesante.  
Spero di poter tornare live il prima possibile!

Progetti a breve e lungo termine?
A breve termine, senza dubbio, l’album che stiamo preparando ed ovviamente molti nuovi singoli in cantiere!