Rosanna D’Ecclesiis, Il randagismo dei gatti raccontato nel brano “UGO”
Febbraio 2, 2023Sensibilizzare adulti e bambini verso una tematica di forte attualità come quella del randagismo dei gatti è la scommessa della cantante e compositrice pugliese Rosanna D’Ecclesiis. Giovedì 19 gennaio è stato pubblicato il videoclip di “Ugo”.
Rosanna D’Ecclesiis – Ugo
Un brano scritto e composto dalla stessa D’Ecclesiis che racconta la tipica vita di un gatto randagio. La storia di Ugo non è solo cantata, ma anche ‘ritratta’ in un video che si avvale dell’arte dell’animazione.
<<L’idea di un cartone animato che rappresentasse Ugo nasce dalla volontà di farlo rivivere attraverso il disegno. Di raccontare la sua storia e portare tutti, adulti, ma soprattutto i più piccoli, a riflettere su una tematica come quella del randagismo>>, spiega l’autrice del brano.
Il testo di “Ugo” parla del randagismo, mettendone in luce sia gli aspetti giocosi, tra libertà e avventure, ma anche quelli malinconici. Purtroppo, un gatto di strada può avere, infatti, vita breve perché esposto a pericoli, incertezze climatiche e alimentari.
Rosanna D’Ecclesiis ha voluto raccontare la vera storia di un gatto randagio che viveva in un quartiere di città, descrivendo la sua giornata, trascorsa fra la ricerca di una padrona che lo amasse per la vita e la difesa del suo territorio dagli altri gatti. Una vita all’insegna anche della ricerca del cibo migliore offerto dalle varie “gattare” del quartiere e della sua cuccia di cartone fatta dal proprietario di un bar.
A dar voce ad un messaggio così attuale come quello del randagismo è, dunque il jazz, contaminato da swing, soul e pop, di Rosanna D’Ecclesiis, accompagnata in questo viaggio sonoro da Vito Di Modugno (Hammond, piano), Francesco Lomangino (sax Soprano), Nico Grimaldi (batteria), Antonio Grimaldi (contrabbasso).
Un progetto che si avvale, quindi, di due forme d’arte unendo la musica all’animazione in un racconto adatto ad ogni età. Nel video si alternano immagini che narrano piccoli aneddoti a passaggi astratti che accompagnano le improvvisazioni dell’hammond di Vito Di Modugno e il sax di Francesco Lomangino.
Attraverso “Ugo”, la D’Ecclesiis sperimenta il potere della musica e dell’arte dell’animazione ponendo l’attenzione sul mondo felino, talvolta trascurato, e avvalendosi di un linguaggio immediato e accattivante.