Mario Venuti e Roy Paci ambasciatori della cucina siciliana a Londra

Mario Venuti e Roy Paci ambasciatori della cucina siciliana a Londra

Aprile 6, 2022 0 Di ellemedia

Mario Venuti e Roy Paci, due dei più rappresentativi musicisti siciliani contemporanei, saranno ospiti della settima edizione di Sicily Fest London dal 7 al 10 aprile nella capitale inglese.

Sicily Fest London è l’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia, e quest’anno dopo due anni di chiusura forzata a causa delle restrizioni covid, darà grande spazio alla musica in tutte le sue forme. Tra 40 stand gastronomici, 7 cantine, 2 bar e un fitto calendario di appuntamenti tra cui 4 showcooking, 7 wine experience accompagnate dalla presenza di 4 chef e 2 sommelier, i due musicisti si esibiranno in un live show proprio per accompagnare piatti e prodotti della loro terra.

Nel Business Design Centre del quartiere Islington, il cantante e trombettista augustano Roy Paci si esibirà il venerdì pomeriggio con un concerto che sarà una versione club di parte del suo repertorio iconico con sonorità più moderne e dancehall, per un’esperienza solare carica di tutta la sicilianità di cui Roy è portatore. Una scaletta che propone quel percorso artistico che ha fatto ballare ed emozionare aficionados di tutto il mondo, portando energia e “beleza”. Una live performance che vedrà on stage Roy con voce e tromba, il suo chitarrista Dima e l’MC Raphael. Al termine del live, Roy indosserà le vesti di DJ, per un set di grande potenza.

Sarà la volta poi del cantautore siracusano Mario Venuti, la cui esibizione è prevista per domenica alle 12. Un incontro con uno degli autori più importanti della musica italiana degli ultimi trent’anni. Un’occasione per andare oltre il concerto e per conoscere da vicino il cantautore Siciliano, per il quale “il pop è un

termine nobile, che unisce Domenico Modugno e Luigi Tenco, Elvis Costello e i Talking Heads, i Beatles e Lucio Battisti”. Certi artisti hanno bisogno del palco per riflettere, della chitarra per pensare, del confronto col pubblico per scrivere, e così Mario, per far suonare e raccontare il suo mondo sale sul palco a disegnare tre decenni di carriera, tre decenni di musica italiana, cantando i suoi pezzi storici e i nuovi successi nell’arrangiamento più puro, quello in cui sono nati, accompagnando la sua voce solo con una chitarra.
Durante la quattro giorni, però, la musica non finisce. Tra giovedì e domenica live set de Li Strittuli, Apocalypse Wow e DJ set di Paolo Mei, Napoli Segreta e Licht.