Dario Leoni entra in Ghost Record Label
Aprile 16, 2024Dario Leoni nel roster della Ghost Record Label con l’album di debutto “L’Ultima Offensiva” la cui uscita è prevista per Maggio 2024. Dario Leoni pubblicherà il 18 Aprile, il primo singolo dal titolo La Piccola Gente, in digitale via Awal – The Orchad – Sony Music.
La Piccola Gente – Pre-Save: https://itunes.apple.com/album/id/1740391184
LEONI è il nuovo progetto di 𝗗𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗶 (polistrumentista e autore/compositore attivo dal 1990 prima con i Pounder e dal 2002 con i VersozerO) con 𝗙𝗮𝗯𝗶𝗼 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮 (attore, regista, presente nel cast del musical ‘Dracula Opera Rock’ della P.F.M. e cantante già con Bejelit, Aeternal Seprium, Sound Storm e VersozerO) alla voce.
LEONI nasce da un ‘esigenza creativa’ di Dario (autore di tutte le musiche e dei testi) e dalla volontà dare vita ad un suo progetto ‘solista’ dove occuparsi anche di tutta la parte strumentale e, partendo sempre da solide radici che assimilano e si sostengono sul Rock e sul Metal, esplorare diverse sonorità e musicare diversi pensieri che spingono per essere cantati. Nel farlo ha il piacere di dividere nuovamente questa avventura con Fabio (con cui aveva già collaborato con i VersozerO nell’album EVOLVER) nel ruolo di cantante, Lorenzo Mari (musicista polistrumentista molto versatile, studente prima di Walter Calloni e poi di A. Golino presso il conservatorio G. Verdi di Milano, che collabora con diversi artisti e lavora come turnista presso diversi studi di registrazione) alla batteria e qualche ospite speciale.
Citando uno dei nuovi brani: “c’erano già le scintille, serviva solo un po’ di vento…”
L’ULTIMA OFFENSIVA” è il primo album del progetto LEONI. Registrato con Mirko Tinella presso i REC LAB Studios di Buccinasco (MI) con la collaborazione di Larsen Premoli al Sound Design, Mix e Mastering, ‘LULTIMA OFFENSIVA’ è musica pe(n)sante e pulsante che fa della varietà la sua omogeneità e della ricerca una sua caratteristica. Partendo da solide radici Rock/Metal ci accompagna con incursioni nel Pop o nel metal più estremo pur mantenendo uno stile e una coerenza chiaramente riconoscibili e frutto anche della trentennale esperienza di Dario. Musica per i condannati, musica per la piccola gente, musica che è un’offensiva, musica riconoscente. Danza di idee contrapposta a quella dei corpi, danza di pensieri che non temono anticorpi.
Proiettato al futuro ma con solide radici nella tradizione del Rock Italiano (vissuto in prima persona da Dario fin dagli anni ‘90) l’album si vuole inoltre distinguere per la scelta del cantato in italiano e per una particolare cura riservata alle tematiche e ai testi. Testi in cui Dario racconta quello che è il suo (e probabilmente anche il nostro) vissuto in un mondo sempre più complesso dove però la centralità rimane la persona (noi) con i suoi pensieri, le sue paure, le sue speranze e il suo rapportarsi con la vita che la circonda e la pervade. Uno sguardo spesso duro e critico su quelli che sono i problemi dell’uomo e della società odierna ma con la consapevolezza che sta a noi essere il meglio del nostro possibile.