Intervista alla cantautrice Dafne
Febbraio 23, 2024Ciao Dafne, abbiamo ascoltato il tuo ultimo singolo “Di nuovo me” e ci è piaciuto veramente tanto. Complimenti. Quali sono state le principali fonti di ispirazione per la sua composizione?
Ciao ragazzi, grazie di cuore ne sono davvero felice! “Di nuovo me” è nata dall’esigenza di tornare alla mia parte vera in un momento in cui era più facile per i miei collaboratori trasformarmi in un prodotto commerciale. In un mondo che dà poco spazio all’autenticità tocca prenderselo da soli e questo brano spinge ad avere il coraggio di sfidare i limiti e i pregiudizi della società moderna.
Come è stato lavorare con la tua etichetta Senza Dubbi? In che modo hanno contribuito alla realizzazione di questo tuo nuovo lavoro?
Sono molto legata a quest’etichetta, dietro c’è un rapporto vero e umano con il mio consulente Massimo Bettalico la prima persona che ha creduto in me e che mi ha spinto ad essere me stessa.
Dopo alcuni singoli ti piacerebbe pubblicare un disco?
Assolutamente sì, tutti i brani che sto scrivendo e a cui sto lavorando hanno una visione più ampia. Amo il culto del percorso musicale e introspettivo che sta dietro al lavoro di un album e non vedo l’ora di poter vedere tutto ciò costruito!
Come descriveresti il tuo stile musicale e come si è evoluto nel corso del tempo? Quali sono le tue principali influenze musicali?
Amo miscelare l’elettronica moderna al rock degli anni ‘70-‘80 che mi faceva ascoltare mio padre (Deep Purple, Pink Floyd, Rolling Stones). Questo mondo si è poi unito a quello della scena pop rock e punk anni 2000 che amo alla follia e sicuramente questo si sente.
Ci sono delle tematiche particolari che ti piace affrontare rispetto ad altre? Quali messaggi vuoi trasmettere attraverso la tua musica?
Sono affascinata dalla complessità del mondo emotivo umano, mi piace cristallizzare quesiti umani nascosti. Quelli che tieni imprigionati dentro di te, che ti fanno sentire diverso ma che magari non sai che rappresentano la maggior parte delle persone. Ho anche una vena provocatoria che fa parte della mia penna, mi piace poter utilizzare la Musica per poter dire cose a volte scomode. Vorrei trasmettere forza e ispirare le persone ad essere see stesse anche quando diventa difficile esserlo.
6)Quali sono le tue abitudini e rituali quando componi una canzone? Qual è il tuo processo creativo tipico?
L’unica regola è ascoltarmi. Ci sono volte in cui devo letteralmente scappare da dove sono per registrare una nota sul telefono e scrivo di getto testi interi. Altre in cui lavoro voce e metronomo e altre ancora in cui parto da accordi e scivolo gradualmente nel corpo della canzone che pian piano prende forma. La comunanza in tutto questo è che so esattamente cosa voglio. Il tipo di suoni, la strumentazione e qui il mistero dell’arte, è come se maneggiassi qualcosa che già esiste. Ovviamente poi si passa alla fase successiva, quella che amo, in cui mettiamo a fuoco in studio il mondo che andiamo a creare.
Hai un messaggio per i tuoi fan? Cosa vorresti che prendessero dalla tua musica?
Mi auguro che possano prendere parte della forza e dell’amore che metto in ogni singola fase del progetto e che possa ispirarli ad avere cura di amarsi ed essere se stessi.