Un caffè con Tocci tutto sulla sua vita e su Guarda fuori piove

Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Tocci, artista poliedrico che sta spopolando nelle piattaforme musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Guarda fuori piove, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a Tocci, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Tocci ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Tocci!

Com’è nata tua la passione per la musica?

La mia passione per la musica è nata all’età di 5 anni, quando canticchiavo le canzoni che sentivo in tv e si è evoluta nel tempo. Ho iniziato sin da subito a studiare canto e chitarra arrivando a studiare in conservatorio. Ad oggi più che una passione è per me una dipendenza, l’unica valvola di sfogo che riesce a farmi sentire delle vibrazioni e delle emozioni sulla pelle, semplicemente parlando di me stesso.

Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “Tocci” e il suo personaggio…

Profondo, perché sono una persona molto sensibile, cosa della quale non mi vergogno affatto, che accomuna la mia persona ed il mio personaggio. Mi piace lasciar trasparire questa cosa perché penso che non ci sia niente di più bello di sentire emozioni e verità in un qualcosa che ascoltiamo.

Testardo, perché sbatto la testa fin quando non mi sento soddisfatto e fin quando quello a cui sto lavorando non esce come voglio io.

Casinista. Penso che questa mia caratteristica sia quella che più mi rende simpatico o allo stesso tempo quella che più mi rende odioso.

Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di Guarda fuori piove?

Guarda fuori piove è nata in una notte d’inverno. Si può dire che testo e musica sono nati insieme, perché nel processo di creazione dei miei brani mi lascio trasportare dalla struttura che si crea pian piano da sola e non mi piace mai partire solo dal testo o solo dalla musica.

Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Momentaneamente non ci sarà un videoclip, verranno però pubblicati dei contenuti video su TikTok e Instagram.

È prevista l’uscita di un disco?

No spoiler

Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?

Beh non mi sento e non sono ancora nessuno, penso di star vivendo tuttora questo percorso perciò mi sento di dire che è tutto molto bello ed unico e che tutto ciò mi gasa tantissimo.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Mi piace ascoltare tutti i generi, passo dall’indie di Calcutta al rap di Tedua, al punk di MGK e mi lascio trasportare da tutto ciò che ascolto e da tutto ciò che vedo, perciò penso che inconsciamente ad influenzarmi sia un mix di tutto questo.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ci sono diverse collaborazioni con artisti emergenti come me, pronte ma chiuse ancora nel pc.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

Fighissimo anche questo, team fortissimo. Penso davvero che il lavoro di chi non compare in prima persona ma lavora dietro le quinte sia da apprezzare e da valorizzare tantissimo perché è proprio quel lavoro che rende vivi i progetti.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Voglio semplicemente trasmettere la mia verità e le mie emozioni.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Diverse esperienze live, penso che il live sia la parte più bella per ogni artista, perché sul palco si ha la possibilità di provare emozioni guardando negli occhi tutte le persone che sono lì per ricevere ciò che tu hai da trasmettere.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Una cosa che non mi fa impazzire è che nella musica oggi, si stia un po’ perdendo il valore delle emozioni e della profondità di un testo, ci si basa spesso su una melodia che funziona o su un brano creato prettamente per diventare un tormentone, mentre io credo che la bellezza dell’arte e della musica sia data proprio dalle emozioni che questa rinchiude e dal non sapere dove queste emozioni che siamo riusciti ad esternare con la scrittura possono portarci.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Voglio consigliarvi l’ascolto di tre brani a cui sono molto legato, tanto quanto al mio, “Mercurio” di Off.Bianca , “Sparami ora” di Teddy e “Nuvole rosse” di Ester. Sono tre brani con delle sonorità uniche ed originali e racchiudono tutti e tre delle forti emozioni nel testo.

Progetti a breve e lungo termine?

Vivere di musica.