Uno spritz con Monnalisa eccezionale artista, vita e curiosità partendo da Bordeaux
Maggio 23, 2023Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a monnalisa, artista poliedrica che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro , leggiamo con senso di empatia l’intervista a Monnalisa, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Leggeremo di più sulla vita musicale e artistica, Monnalisa si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Monnalisa!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Fin da piccola sono sempre stata circondata dalla musica in famiglia. Tutti i miei fratelli suonano, quindi era inevitabile trasmettermi la stessa passione. Questo mi ha spinta a muovere i primi passi già da bambina cantando tra laboratori e scuole di musica. Ed oggi, dopo tanto lavoro di preparazione, con un pianoforte o una chitarra tra le mani compongo melodie dando vita al mio progetto cantautorale.
Cosa significa e com’è nato il nome Monnalisa e il suo personaggio, il suo sound?
Nell’ultimo anno ho capito, mediante un progetto musicale, quanto la musica sia importante per me ed è così che ho avviato il mio progetto cantautoriale.
“Monnalisa” nasce in maniera molto spontanea e immediata, in riferimento al dipinto di Leonardo da Vinci. Il significato dell’espressione della Gioconda è incerto; si definisce come sfuggente, ironica, sensuale. Mi piace l’idea di poter dare voce al quadro attraverso la mia musica e le mie parole.
Il sound si ispira a melodie e suoni contemporanei.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Bordeaux?
L’atmosfera che si crea quando scrivo è magica. La mente, che nella vita quotidiana fa tanto rumore, si spegne avviando un loop o un giro di accordi sul piano. Ed è in questo modo che il mio cuore riesce a comunicare senza filtri e con pura sincerità. Nel quotidiano succedono tante cose, soprattutto dal punto vista emotivo; quindi, sono ispirata da quello che mi accade attorno.
In particolare, “Bordeaux” è nato da un amore forte, dominato da passione, romanticismo ma anche incertezza; e da ciò, si è delineato un invito a prendere sicurezza in sé stessi e avere la forza di sbattere contro i muri per affrontare le paure. Bisogna prendere la vita come una scommessa su sé stessi e buttarsi avanti per non avere rimpianti dopo.
E com’è nato il suo videoclip?
Il videoclip vuole rappresentare tutte le sfumature dell’amore. Tra salti di gioia e sorrisi, sul palco viene trasmessa la felicità che porta l’amore. Invece, le scene buie alternate ad un ingresso illuminato, sono indice di forte determinazione e sensualità.
È prevista l’uscita di un disco?
Non è ancora prevista l’uscita di un disco, ma magari più in là chi può saperlo!
Cos’è per te l’arte, la musica?
La musica, così come l’arte in generale, è il miglior mezzo di comunicazione per affrontare i nostri sentimenti come una sorta di catarsi. Un modo per godersi la gioia, il dolore, la malinconia, etc..
Trovo meraviglioso che la gente possa rivedersi nelle parole delle canzoni e sentirsi capita.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Fin da bambina ho preso a cuore Adele, Lady Gaga, Bruno Mars e Ariana Grande. Senza dimenticare i grandi personaggi italiani come Mia Martini, Nada, Pino Daniele e molti altri. Quindi, ci saranno sicuramente una serie di sfumature che rendono tale la mia personalità vocale.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Le mie collaborazioni musicali sono iniziate grazie alla fortunata conoscenza di Matteo Tornesello di “Quark Sound Studio”. Da un anno a questa parte, abbiamo iniziato a collaborare insieme. Inoltre, il singolo “Bordeaux” è stato perfezionato anche grazie all’aiuto della coautrice Greta Portacci.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
La collaborazione con Red&Blue è avvenuta tramite Davide Maggioni di “Matilde Dischi”.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Nei miei contenuti voglio trasmettere la voglia di non mollare mai e di smettere di scappare da ciò che siamo e che proviamo. Non si deve aver paura di rischiare per essere felici. Ma soprattutto, è ok avere una brutta giornata, un pessimo umore o essere rimasti male per qualcosa, ed è sbagliato fingere che tutto vada bene. Bisogna affrontare la realtà per vivere serenamente.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
A luglio 2022 ho pubblicato su Spotify la prima cover “Ma che freddo fa” ottenendo più di 20000 streams. È in questo periodo che nasce “Bordeaux”, brano inedito scritto in collaborazione con Greta Portacci e Matteo Tornesello, prodotto da Matteo Tornesello per Sound Quark Studio.
Nell’ultimo anno, ho iniziato ad esibirmi nei locali per far ascoltare la mia personalità nei testi ed è bello vedere le persone emozionarsi.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La concezione della musica sta cambiando e questo lo vediamo già da Sanremo 2023. Viene dato molto più spazio ai giovani, come è giusto che sia, e questo ha portato automaticamente i telespettatori giovani a seguire un programma che stava sempre più riferendosi ad un pubblico più grande. È bello poter vedere tutte queste variazioni di genere e personalità.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Come già anticipato nella domanda precedente, “Ma che freddo fa” è la prima cover che ho pubblicato. È uno di quei successi italiani senza tempo che parla della fine di un amore. Reduce da una delusione d’amore adolescenziale, negli anni sono rimasta legata a questo brano ed è per questo che ho deciso di interpretarlo.
Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
A breve ci sarà la pubblicazione del videoclip di “Bordeaux”, non vedo l’ora! Ma le sorprese non finiscono qui, stiamo già lavorando su un nuovo singolo. Non anticipo altro!