Alice & Peter: “L’amore è una grazia”, il nuovo album
Giugno 7, 2022“Luci spente sul palco”, in anteprima video su Sky TG24 il giorno 16 maggio, è il singolo di Alice & Peter (Gianni Venturi, Chiara Brighenti – Margherita Parenti – Marika Pontegavelli), che accompagna l’uscita del disco “L’amore è una grazia” (PMS Studio – BMRG edizioni), un album che narra dell’amore, l’amore indispensabile, che si cela dentro ad ogni opera, l’amore che è energia, l’amore totale. Ne parliamo con Gianni Venturi, ideatore del progetto ed autore della omonima raccolta di poesie…
“Luci spente sul palco”, il singolo di lancio dell’album, come è nato?
Una sera magica in sala prove, avevo un testo da definire che narrava della malinconia della fine del tango come la fine dell’amore. Mentre io recitavo il testo Marika ha sfiorato il piano, Chiara ha toccato le corde, poi Margherita, così è nato il brano. Da poesia si è trasformato in un canto che narra la malinconia, la fine del tango e le braccia di una donna in cerca d’amore e attenzione, che danza e si abbraccia da sola. Ho voluto giocare con la band con il jazz il tango e, perché no, un pochino di pop.
Il video (https://youtu.be/UvgOU3t4ehI) rappresenta visivamente proprio il mood malinconico del brano: l’assenza e la sentita presenza, lo scorrere degli anni, la solitudine ed il ricordo degli anni felici della balera; racconta così la fine dell’amore come se fosse la fine del tango, le luci si spengono e torna la malinconia solitaria, lei che danza da sola avvolta dalle sue stesse braccia. Le piccole cose, narrate dal regista Eugenio Squarcia appaiono come gesti solenni: il video si apre con ricordi, memorie morbide e serene, poi la solitudine della vecchiaia con la ricerca o il sentire una presenza, una sorta di fantasma onirico.
Alice & Peter è un progetto nuovo, come è nato?
Volevo organizzare una lettura di poesia e pianoforte con le poesie d’amore che sarebbero poi diventate “L’amore è una grazia”, ascoltando le note ed il mio canto, abbiamo sentito l’esigenza di formare una band che potesse rappresentare al meglio l’energia d’amore che stava nascendo, ed ecco Alice & Peter: io con Chiara Brighenti, Margherita Parenti, Marika Pontegavelli.
“L’amore è una grazia”, che collegamento c’è (a parte il titolo ovviamente) tra opera letteraria e album?
“L’amore è una grazia” è originariamente una mia raccolta di poesie, che esce contestualmente all’album. L’idea è nata da una considerazione, dopo tanti anni di sperimentazione che mi ha procurato grandi recensioni, ma poco pubblico, mi sono reso conto che una parte di me se ne restava timida in diparte, la sottile evanescente danza dell’amore. All’inizio avendo urlato, vomitato parole come novello Savonarola, mi sono sentito quasi fuori luogo, ma poi, perché no? Anche se la paura di banalizzare un percorso era tanta, ho pensato che l’amore non può essere banale, è quanto di più complesso esista! A volte lo si indirizza nei confronti del compagno o compagna, altre nei figli, o negli animali, non importa, l’amore si nutre di sé. Il darlo o riceverlo non sono importanti quanto la sua stessa esistenza: tutta la creazione è un atto d’amore.
Poeti, cantori, scrittori ne hanno trattato, con versi sublimi, cosa mai potrei dire di nuovo, quindi? Me lo sono chiesto, è vero, ma la verità è che ogni amore è un nuovo viaggio verso l’assoluto, un bacio non è mai uguale ad un altro bacio. L’amore è una cura, se solo per un istante il mondo intero si amasse, cambierebbe radicalmente il destino dell’umanità: l’amore è una grazia!
Quali progetti avete in cantiere?
Dopo la presentazione del disco live a Bologna, lunedì 23 maggio, saremo impegnati nella promozione dello stesso; io personalmente sto realizzando un disco solista di poesia sonora, che uscirà a settembre, un disco sperimentale con Chiara Brighenti già contrabbassista di Alice & Peter, una raccolta degli articoli del mio blog, per ora questo e forse un lavoro con Fabio Guglielmo Anastasi.