ReINO artista esplosivo in streaming e vulcano di idee
Aprile 17, 2021Con grande piacere diamo il benvenuto a Reino, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Io e Te, leggiamo con curiosità l’intervista a Reino, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Reino si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con SKG, Semplicemente Dischi, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Reino!
Com’è nata la passione per la musica?
Dall’amore della mia famiglia per la musica, sono tutti musicisti.
Mi comprarono il primo strumento a 4 anni.
Cosa significa e com’è nato il nome Reino e il suo personaggio, il suo sound?
Il nome ReiNo non è stato cercato, ricordo di averlo sognato ed essermi svegliato con questo nome nella testa.
Mi piaceva il fatto che fosse un nome immediato e di facile ricordo.
Il sound l’ho avuto sempre un n una parte dello stomaco, da lì, il passo è breve.
Come è stato concepito il lavoro Io e te?
In una notte, con il mio produttore, con cui collaboro da anni, Pit Brown.
Sono entrato in casa sua e stava suonando l’inizio del brano, quello che poi già in quella notte è diventato “io e te”.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Molto semplice, perché molto naturale.
Spero sia sempre così.
Quali sono le influenze artistiche?
Rispondo sempre a questa domanda con due nomi, uno italiano per la scrittura, che è Lucio Battisti, uno internazionale per la musica, i Radiohead.
Quali sono le collaborazioni musicali?
In questo album c’è l’intervento speciale del quale mi sono innamorato, il basso e l’anima di Pierfrancesco Leone, in arte Bipolion.
E la collaborazione/i con nel lavoro in promozione?
Per quanto riguarda la promozione ho la fortuna di far parte della famiglia di Semplicemente dischi e sono molto felice.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?
Non mi preoccupo molto di trasmettere qualcosa, credo che nel momento in cui pensassi a questo, perderei la genuinità di ciò che mi attraversa.
Parliamo delle pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?
I live sono il mio vero amore, anche quando compongo penso alla vibrazione del live. Sui concorsi non posso dire nulla perché non ne ho mai fatti, non è il mio.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Ci sono tantissime cose meravigliose, altre mi piacciono di meno, ma credo che questo sia soggettivo, non mi permetto di dire ciò che va migliorato, ognuno ha il suo e può arrivare a chiunque; la bellezza della diversità.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?
“Pensaci tu” è un brano che ancora mi commuove, lo trovate solo sul mio canale YouTube.
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Mi manca il live, questa è l’unica cosa che mi fa stare male.
Per il resto si continua a scrivere e ad impegnare il tempo produttivamente, magari aggiustando ogni brano e ogni nota con una pazienza che non avrei avuto in un altro caso.
Quali sono i programmi futuri?
Essere la versione migliore di me ogni giorno.