Straordinaria intervista oggi a Luca Fogliati , artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro “La storia non si fa”, condividiamo con piacere l’intervista a Luca Fogliati , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, Luca Fogliati si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Luca Fogliati !
Com’è nata tua la passione per la musica?
La passione per la musica è nata molto presto grazie a mio papà che suonava la chitarra e il basso. Un’ altra figura importante è stato Don Luigi Venesia parroco storico del mio paese con cui ho fatto le mie prime esibizioni nel coro della chiesa.
Descrivi “Luca Fogliati ” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti
Sicuramente il mio difetto più grande e l’impulsività che mi porta ad avere discussioni dure e poco composte. Per quanto riguarda invece i pregi penso di essere un ragazzo generoso che dà anima e cuore se le persone lo meritano.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro “La storia non si fa”?
La storia non si fa nasce da uno sfogo scritto completamente di getto su un foglio bianco. Ho voluto raccontare il momento storico che stiamo vivendo fatto di facili ricette e di un estremismo becero e ignorante che non ha fatto altro che metterci l’uno contro l’altro in questa guerra tra poveri.
Si sa che un’immagine vale più di mill’unoole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Nel videoclip abbiamo voluto raccontare il degrado socio-culturale attraverso la lenta lacerazione della bandiera italiana. Ma abbiamo voluto anche omaggiare quelle persone che hanno dato la loro vita perché credevano fortemente in un Italia migliore ovvero Peppino
Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?
Non penso che questo lavoro finirà in un disco però mai dire mai
In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?
Sì sicuramente tutti i percorsi artistici vivono di alti e bassi. Personalmente io mi ritengo molto fortunato perché ho trovato nel mio produttore Beppe Lombardi una persona straordinaria con cui sto condividendo ormai da anni il mio percorso artistico.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Nelle mie canzoni cerco di smuovere le coscienze parlando di temi importanti come il pregiudizio, il razzismo ‘e cerco di raccontarlo attraverso le mie esperienze di vita vissuta direttamente e indirettamente.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ho iniziato nel 2007 a fare concerti con la mia band di allora I volume e non ho più smesso fortunatamente. Ho partecipato anche a numerosi concorsi portandomi a casa qualche soddisfazione personale.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La scena musicale italiana a mio modesto avviso sta attraversando un momento buio della sua gloriosa storia. Uno dei motivi penso che sia la velocità con il quale oggi si pubblica musica a ripetizione, senza badare minimamente alla qualità del prodotto. Per migliorare la situazione attuale ci vorrebbero degli investimenti mirati su un artista dandogli la possibilità di farlo crescere e maturare artisticamente. Mi piace sempre ricordare che Lucio Dalla è diventato popolare dopo il suo terzo disco, questo vuol dire che qualcuno gli ha dato la possibilità di crescere ma a tempo debito.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Nel mio album Per te del 2021 c’è una canzone che si intitola controcorrente vi invito ad ascoltarla.
Progetti a breve e lungo termine?
Sto rimettendo su dopo un periodo di live prettamente in acustico una band in elettrico per andare a suonare nei locali. La prima data sarà il 30 novembre al diavolo rosso ad Asti con la nuova formazione.
