MADMATT: La dicotomia della società degli eccessi in “Generazione XXX”
Aprile 12, 2024Dopo il brillante esordio con l’EP “FREE FALL”, l’eclettico cantautore milanese MADMATT torna nei digital store con “Generazione XXX“, il suo nuovo progetto triple track in grado di scavare nelle profondità di una generazione contraddistinta da estremi che oscillano tra luce e ombra, esplorando le dinamiche sociali contemporanee con una sincerità disarmante.
Una storia moderna tradotta in musica, una vetrina rossa che mostra l’eccesso di un’era dominata dall’antitetico, dove l’amore si confonde con il desiderio, e i sogni sembrano sempre più un’utopia, un miraggio, un lusso irraggiungibile. Ma questo EP è anche un inno alla ribellione contro le convenzioni, un grido per l’individualità in un mondo che spesso cerca di sopire le voci fuori dal coro.
Le tre tracce che lo compongono – “Stai Zitto“, “Onlyfans” e “Mondo Matto” – fungono da capitoli di questa narrazione intensa, ciascuna con il suo messaggio unico e provocatorio, ciascuna con la sua accezione anticonformista ed il suo invito a danzare contro l’omologazione.
«Oggi ogni cosa è bianca o nera, popolare o emarginata, un capolavoro o un flop, senza mezze misure – dichiara l’artista -. Il futuro dei giovani non è mai stato così lontano; i sogni sono un lusso, l’amore si chiama sesso, i rapporti sono fugaci».
“Generazione XXX” è tutto questo e molto di più, un viaggio intimo negli abusi di una società che professa il cambiamento ma lo occulta dietro la maschera dell’apparenza, della convezione e della velleità.
“Stai Zitto” rappresenta la traccia inaugurale del concept, emersa spontaneamente in un momento di transizione significativa nella vita di MADMATT. Questo pezzo si manifesta come un’esigenza vitale di espressione, fungendo da potente grido di rivalsa. Tale dinamica, resa ironicamente significativa dal titolo e dal verso «Stai zitto, non parlare, che te ne penti… Saremo il silenzio degli innocenti», evoca l’importanza di far sentire la propria voce in un mondo che spesso impone il silenzio. Un inno alla libertà di espressione e all’affermazione di sé contro ogni tentativo di soppressione, che evidenzia un momento di sincera riflessione.
Il progetto prosegue con “Onlyfans”, brano-manifesto dell’EP che getta luce sul controverso mondo del celebre social londinese, simbolo della mercificazione del corpo e dell’identità nell’era digitale. Senza cedere a cliché e volgarità, MADMATT racconta una storia di ambizione e perdita di sé, riflettendo sul sottile confine tra la realizzazione personale e la disumanizzazione. Con versi come «Credeva nei diritti d’ogni uomo e nazione… Per questo adesso vende le sue foto OnlyFans», l’artista esplora la divergenza tra ideali giovanili e le scelte adulte, spesso forzate dalla bolla del web.
“Mondo Matto”, infine, introduce una nota di romanticismo e speranza, nonostante le sfide del vivere contemporaneo. La traccia, con le sue radici jazz riarrangiate in chiave moderna, rappresenta una boccata d’aria fresca, un momento di pausa riflessiva sull’amore e sulla possibilità di trovare bellezza anche nel caos. «In questo mondo matto… Ho perso la ragione e la ragione sei tu», suggerisce che, nonostante l’alienazione generale, la salvezza può essere trovata nelle relazioni personali profonde. Un brano inaspettato, soprattutto dopo l’ascolto dei primi due, decisamente più spinti e crudi nelle sonorità come nei testi. In “Mondo Matto”, MADMATT ha voluto mantenere uno spirito poetico e dolce anche nelle parole, nelle metafore e nelle allegorie, senza rinunciare al suo inconfondibile timbro rock.
Il messaggio di “Generazione XXX” è duplice: da una parte, la critica verso un mondo iperconnesso che rischia di annullare l’individualità, dall’altra, un invito a non perdere mai la speranza, a lottare per i propri sogni, i propri ideali, e a cercare, esplorare e far sentire la propria voce unica. MADMATT, con questo EP, emerge non solo come artista di grande talento, ma come narratore di una generazione, che con coraggio, autenticità ed eleganza dipinge tutte le sfumature dell’era moderna.
«Ritengo che la mia generazione abbia tra le mani un’arma potente quanto pericolosa, ovvero Internet – conclude -. È uno strumento che può crescere la nostra conoscenza o annientarci come individui. In una sola notte, in un singolo istante, è possibile pubblicare qualcosa che, diventando virale, rende una persona o un messaggio popolare. Può manipolare una verità e condividere una bugia fino a distorcere la realtà. Può rendere vittima di una tempesta d’odio che sfocia nel cyberbullismo. Da una sola opinione, migliaia di persone possono sfogare la loro repressione sociale esprimendo ogni forma d’odio che conoscono. Internet è uno strumento estremo che può darti e toglierti ogni cosa e rappresenta perfettamente la mia generazione, nata schiava dei pregi quanto dei difetti della rete. Credo che non ci sia ancora una vera consapevolezza del suo potenziale, nel bene e nel male, e che a causa di questa grave sottovalutazione, le persone, i giovani, non siano adeguatamente istruiti su vantaggi e pericoli che ne derivano».
Sottolineando come la rete possa amplificare la conoscenza o distruggere l’individuo, l’artista riflette sulle conseguenze immediate e a lungo termine della sua viralità. L’osservazione sulla mancanza di consapevolezza e istruzione riguardo i vantaggi e i pericoli di Internet evidenzia una critica profonda verso la società di oggi, svelando una preoccupazione per l’impatto che tali strumenti hanno sulla vita reale e sull’identità delle persone. Questa riflessione offre uno spunto di meditazione sull’uso responsabile della tecnologia e sulla necessità di un’educazione digitale più approfondita.
“Generazione XXX” riflette l’evoluzione di MADMATT come artista e come individuo, testimoniando la sua crescita e la sua volontà di affrontare temi rilevanti e spesso scomodi, dando voce a chi si trova a navigare la complessità, la frenesia e la dicotomia del mare magnum contemporaneo.
“Generazione XXX” si preannuncia come una pietra miliare nel percorso di MADMATT, un cantautore che non ha paura di guardare in faccia la realtà e di trasformarla in arte. Con questo EP, MADMATT esorta gli ascoltatori a riflettere, a sentire, a vivere pienamente – anche nei momenti di contrasto e difficoltà – celebrando la potenza trasformativa della musica.