A tu per tu con LupoFiumeLeggenda sulle note di Chanson d’amour

Maggio 6, 2021 0 Di master

Diamo oggi il benvenuto alla band LupoFiumeLeggenda, formazione poliedrica che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Chanson d’amour, condividiamo con piacere l’intervista alla band LupoFiumeLeggenda, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Scopriremo interessanti retroscena musicali e di vita dei componenti, la formazione LupoFiumeLeggenda si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con System Failure Magazine, Iacopo Barattieri, BigPineCreek Recording Studio, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto alla band LupoFiumeLeggenda!

Com’è nata vostra la passione per la musica?

Veniamo da un paese piccolo sull’appennino, cominci a suonare in garage e le persone con cui suoni diventano i tuoi migliori amici. Musica coincide con amicizia per noi.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Chanson d’amour?

Chanson d’amour parla di incertezza (tanta) e punti fermi (pochi). Avevamo bisogno di scriverla. Poi ci siamo fatti un po’ prendere perché arrangiarla è stato come viaggiare.


Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip… È prevista l’uscita di un disco?

È previsto un seguito di certo, ancora non sappiamo che format utilizzare. Abbiamo quintali di materiale, vogliamo trovargli il vestito migliore. Non dovrete attendere molto comunque.

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la vostra storia, tutto il suo percorso! Quali sono le vostre influenze artistiche? Quali sono le vostre collaborazioni musicali?

Nessuna collaborazione per ora!! Magari in futuro. Abbiamo ascolti variegati, ma siamo molto saldi sulle radici. Ci piacciono i Beatles, il Sud America, le birre, i boschi e le montagne… la nostra musica viene da lì.

E le collaborazioni con Iacopo Barattieri
 e BigPineCreek Recording Studio nel lavoro in promozione?

Il Big Pine di Francesco Rabaglia lo frequentiamo da anni, ci troviamo bene. Iacopo è stata una bella scoperta, un tipo ganzo, grandi riferimenti visual…

Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?

Che bisogna vivere il miglior tempo che si riesce sudandosela tutta.

Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?

Io (Nico) sono un mega fan della musica italiana c’è un sacco di roba pazzesca. Pensiamo che la scena abbia preso una bella piega, speriamo solo di farne parte.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?

I prossimi 3 che usciranno!!!!

Come state vivendo da artisti e persone questo periodo del covid-19?

Mah, ce la sfanghiamo!! Abbiamo scritto tanto.

Quali sono i vostri programmi futuri?

Arrivare a più persone possibile! E trovare il vestito giusto per la nostra musica.