Intervista a quattro occhi con Colangeli formidabile artista
Novembre 21, 2023Con grande piacere diamo il benvenuto a Colangeli, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Federica effetto meth, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Colangeli, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Colangeli si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Colangeli!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Ciao, la mia passione per la musica comincia da bambino quando ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte. Prosegue negli anni della scuola quando ho cominciato a scrivere le prime canzoni studiando pianoforte classico e canto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma per poi arrivare alla pubblicazione del mio primo EP durante gli anni dell’università.
Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Colangeli e il suo personaggio?
Dietro il Colangeli cantautore troviamo il Colangeli medico. Nella vita porto avanti quelle che son sempre state le mie passioni: musica e medicina.
Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di Federica effetto meth?
Come per la quasi totalità delle mie canzoni è nata prima la musica sulla quale poi ho adattato il testo interamente autobiografico.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Esattamente, il videoclip che verrà pubblicato a breve è stato girato interamente nel centro storico di Bologna. Il contesto universitario fa da sfondo a questo mio brano che di fatto narra di una relazione tra due studenti.
Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?
Si, il brano rappresenta il primo singolo del mio nuovo album la cui uscita è in programma nel 2024.
Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!
La soddisfazione più grande che ho ottenuto fino ad ora è stata quella che mi ha visto portare avanti entrambe le mia passioni: la musica e la medicina. Come medico, e prima ancora come studente di medicina e chirurgia, non è stato facile portare avanti la passione per la musica; soprattutto non perdendo mai la stessa voglia, la stessa passione che ho sempre avuto. In termini di gavetta molta già ne è stata fatta tra esibizioni dal vivo e Festival musicali a cui ho partecipato e tanta ancora ce n’è da fare.
Quali sono le tue influenze artistiche?
l mio stile risente di un’influenza musicale molto ampia, dalla musica classica, che ho studiato per anni al conservatorio, al rock che ho suonato in varie band durante gli anni della scuola, per poi arrivare al cantautorato italiano. Per citare qualche nome perciò, in linea con quanto detto, potrei dire Chopin, i Queen, Ivan Graziani e Antonello Venditti
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Per ora ancora nessuna.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Questa per me è la prima volta che collaboro con Red&Blue riguardo la promozione relativa ad un mio lavoro.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Credo che ogni canzone abbia il suo contenuto, il linea generale posso dire che, essendo un medico oltre che un cantautore, vedo una canzone proprio come un farmaco: deve far star bene chi l’ascolta.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Nel 2022 ho pubblicato il mio primo EP per l’etichetta discografica Panarecords a cui ha fatto seguito un tour acustico in tutto il centro Italia. Ho partecipato a diversi Festival musicali prima della Pandemia come il Premio Lucio Battisti, il premio Civiltà dei Marsi e l’Umbria voice Festival. Recentemente ho partecipato al contest Tour music fest.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Oltre a Federica effetto meth consiglio di ascoltare il singolo del mio precedente EP che si intitola Fino a Roma nord, questo brano incarna sia a livello di tematica che di sonorità il mio primo “vero” lavoro di inediti ed il periodo nel quale è stato concepito, ovvero gli anni dell’Università.
Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
Sono già a lavoro per il secondo singolo in programma ad inizio gennaio 2024.